AI nel beauty: come l’intelligenza artificiale sta trasformando l’estetica professionale

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Negli ultimi anni,  l’intelligenza artificiale (AI) è entrata anche nei centri estetici e nei saloni di acconciatura. Non si tratta più di una tendenza futuristica, oggi gli “strumenti intelligenti” vengono integrati per ottimizzare tempo, comunicazione e relazione con i clienti, ma perché l’AI sia davvero un alleato, serve una visione strategica. Non basta aprire un portale e chiedere qualche consiglio, bisogna capire come usarla, per valorizzare il proprio lavoro senza snaturarlo. L’AI al servizio delle estetiste: non una sostituzione, ma un potenziamento La tecnologia può automatizzare attività ripetitive e lasciare spazio alla parte più umana e creativa della professione: ascolto, consulenza, manualità, relazione. L’AI non sostituisce l’esperienza della professionista, ma la supporta rendendo i processi più fluidi. È uno strumento da governare, altrimenti si rischia di produrre contenuti impersonali e di confondere i clienti. Strumenti pratici per il settore beauty Vediamo insieme alcune applicazioni e piattaforme utili, per velocizzare i processi di lavoro:
  • Gestionale smart (Treatwell Pro, Uala, Fresha) – Automatizzano agende, prenotazioni, pagamenti e promemoria ai clienti
  • CRM evoluti (Phorest, Bewe) – Raccolgono dati sui clienti, monitorano acquisti e trattamenti, creano campagne personalizzate di fidelizzazione
  • AI per immagini e social (es. Canva con Magic Design, Adobe Express, Looka) – Permettono di creare grafiche e contenuti visivi in modo rapido
  • Consulenza virtuale (es. Perfect Corp., ModiFace) – Applicazioni che simulano trattamenti e make-up, aiutando a mostrare ai clienti possibili risultati
Prompt: la chiave per dialogare bene con l’AI Il termine fondamentale da conoscere è prompt: è la richiesta che scrivi per dire all’intelligenza artificiale cosa vuoi ottenere. Più il prompt è chiaro e specifico, migliori saranno i risultati. REGOLE per  scrivere un prompt efficace:
  • Sii chiara e diretta: spiega cosa vuoi che faccia esattamente l’AI
  • Dai tu un contesto: aggiungi dettagli sul tuo centro, sul target e sullo stile che desideri
  • Specifica il formato: se serve un elenco, un testo breve o un post di tot parole, esplicitalo
  • Mantieni un tono personale: la tecnologia ti aiuta, ma sei tu a dare l’ultimo tocco
Scrivere prompt efficaci è come dare indicazioni a un collaboratore: se comunichi bene, avrai risultati utili e personalizzati. Strategia prima di tutto Usare l’AI senza una visione può portare a contenuti omologati e poco efficaci. Prima di delegare, è utile:
  • definire obiettivi chiari (fidelizzazione, acquisizione nuovi clienti, promozione trattamenti stagionali);
  • mantenere uno stile coerente con il tuo brand;
  • supervisionare i contenuti generati, aggiungendo competenza ed esperienza personale
L’AI diventa potente solo se inserita in un progetto di comunicazione e di crescita ben strutturato, al servizio dell’identità del centro estetico o del salone Vuoi fare un passo avanti? In KPCommunication 5.0 aiutiamo i centri estetici a usare l’intelligenza artificiale con strategia: dall’organizzazione interna al marketing, fino alla creazione di contenuti coerenti e personalizzati. Contattaci per scoprire come integrare l’AI nella tua attività senza perdere la tua unicità.

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